Prassi di buona gestione secondo il regolamento EMAS
Queste prassi di buona gestione sono i principi d’azione, sui quali si deve basare la politica ambientale.
- - Viene promosso tra i dipendenti di ogni livello un senso di responsabilità verso l’ambiente
- - Sono valutati in anticipo gli effetti ambientali di tutte le nuove attività e di tutti i prodotti e processi nuovi
- - Sono valutati e controllati gli effetti delle attività in corso sull’ambiente locale ed esaminate tutte le incidenze rilevanti di tale attività sull’ambiente in generale
- - Sono adottate disposizioni necessarie per prevenire o eliminare l’inquinamento e qualora ciò si riveli impossibile, per ridurre al minimo la produzione di emissioni inquinanti e di rifiuti e preservare le risorse, tenendo conto di possibili tecnologie pulite
- - Sono adottate le misure necessarie per prevenire le emissioni accidentali di materie o energia
- - Sono introdotte ed aggiornate procedure ed interventi da effettuare nel caso in cui sia stata rilevata una situazione non conforme alla politica, agli obiettivi ed agli scopi in materia ambientale
- - Viene assicurata la cooperazione con le autorità pubbliche per stabilire ed aggiornare procedure di emergenza, al fine di ridurre al minimo gli effetti di qualsiasi scarico accidentale nell’ambiente che nonostante tutto si verificasse
- - Sono comunicate al pubblico le informazioni necessarie per comprendere gli effetti sull’ambiente dell’attività dell’impresa, e viene perseguito un dialogo aperto con il pubblico
- - Sono indicate ai clienti le opportune avvertenze da osservare, ai fini del rispetto ambientale, nella manipolazione, nell’utilizzazione e nell’eliminazione dei prodotti dell’impresa
- - Sono predisposte misure per garantire che gli appaltatori che lavorano nel sito per conto dell’impresa, applichino norme ambientali equivalenti a quelle dell’impresa.
Attraverso questi principi d’azione il Regolamento sull’Eco-Audit intende dare particolare importanza sia all’informazione ed alla trasparenza all’interno dell’azienda, che al principio di prevenzione citato più volte.
Ciò significa:
- L’orientamento ai dipendenti deve essere rafforzato, dato che lo sviluppo e l’organizzazione del personale diventano di fondamentale importanza: grazie a ciò viene superata l’impostazione tecnica avuta finora
- Le aziende devono obbligarsi ad una maggiore apertura verso l’esterno. Ciò significa non solo una maggiore collaborazione con fornitori e clienti oltre che con le autorità, ma anche la disponibilità a dare verso l’esterno tutte le informazioni necessarie per la comprensione degli effetti ambientali delle attività aziendali
- Gli effetti ambientali di ogni nuova attività, ogni nuovo prodotto o processo come anche dei potenziali incidenti, devono essere valutati sistematicamente
Anche se il Regolamento sull’Eco-Audit prevede i suddetti requisiti restrittivi, ogni azienda si deve dare una politica ambientale in linea con la storia dell’azienda, do stile di management e l’appartenenza al comparto produttivo.
Infatti essa deve essere principalmente:
- attuale (corrispondente ai requisiti di mercato e della società),
- specifica per i problemi ambientali del sito,
- formulata in modo semplice e comprensibile a tutti,
- di facile applicazione pratica.
Perché la registrazione EMAS?
Un Sistema di Gestione Ambientale Certificato porta una serie di vantaggi:
- un vantaggio di immagine perché attraverso la politica ambientale dell’azienda, che può essere resa pubblica, si migliorano i rapporti con la popolazione e con le autorità sanitarie e di controllo;
- un vantaggio sostanziale perché si tratta di un vero e proprio investimento per evitare non conformità ambientali che, come detto, comportano costi economica e sanzioni amministrative e penali a volte gravissime;
- alle aziende certificate verrà semplificato l’iter delle autorizzazioni e dei controlli e potranno accedere in via prioritaria a gare di appalto dove si richiedono elevati requisiti ambientali.