UNI EN ISO 14001:2015, Sistema di Gestione Ambientale
Lo sviluppo industriale crea sicuramente benessere e ricchezza diffusa ma a volte favorisce situazioni ambientali caratterizzate da aspetti negativi. Se mancano conoscenze specifiche è solo attraverso l’evidenza di alcuni effetti sulla natura e sull’uomo che si comprende la pericolosità di determinate attività produttive.
Man mano che le conoscenze aumentano, attraverso prescrizioni legislative vengono adottate le misure correttive adeguate a ricondurre le soglie di rischio a livelli ritenuti accettabili.
Il concetto di sviluppo sostenibile è ormai accettato dai governi e dalle industrie leader come filosofia di riferimento.
Tale filosofia prevede che la tutela dell’ambiente, il massimo standard possibile di sicurezza, l’elevata qualità dei prodotti e l’ottimale redditività siano fattori di successo di pari rango per il raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Ma al di là delle buone “intenzioni” la legislazione spinge verso un miglioramento delle prestazioni ambientali e tutte le direttive ed i regolamenti più recenti introducono al principio del “chi inquina paga”.
Le prescrizioni legislative e le implicazioni in termini di responsabilità sono talmente impegnative che in caso di superamento dei limiti autorizzati di emissioni o di scorretto smaltimento di rifiuti i costi economici ed i rischi penali diventano altissimi.
In Nord America ed in Nord Europa alcune banche prima di aprire crediti e finanziamenti esigono studi di impatto ambientale da parte delle aziende interessate e le compagnie di assicurazione applicano premi più alti alle aziende con prestazioni ambientali scadenti o addirittura non accettano la copertura dei rischi.
In conclusione le aziende sono spinte verso un Sistema di Gestione Ambientale per le seguenti ragioni:
- recepimenti legislativi
- recepimenti di direttive europee
- sviluppo sostenibile
- principio del “chi inquina paga”
- consumatori “verdi”
- costi di smaltimento dei rifiuti
- Tutto ciò aumenta la pressione sulle aziende affinché garantiscano che le loro emissioni inquinanti siano conosciute e quindi gestite verso i più bassi livelli possibili.
Perchè la Certificazione?
Un Sistema di Gestione Ambientale Certificato porta una serie di vantaggi:
- un vantaggio di immagine, perché attraverso la politica ambientale dell’azienda, che può essere resa pubblica, si migliorano i rapporti con la popolazione e con le autorità sanitarie e di controllo;
- un vantaggio sostanziale perché si tratta di un vero e proprio investimento per evitare non conformità ambientali che come detto comportano costi economici e sanzioni amministrative e penali a volte gravissime;
- alle aziende certificate verrà semplificato l’iter delle autorizzazioni e dei controlli e potranno accedere in via prioritaria a gare di appalto dove si richiedono elevati requisiti ambientali.
Inoltre la Certificazione secondo le norme UNI EN ISO 14001 non chiede nulla più del rispetto delle leggi e quindi dovrebbe essere vista come una opportunità per formalizzare ed ufficializzare un Sistema di Gestione Ambientale che comunque già esiste all’interno dell’azienda data la necessità di rispettare le leggi.
Struttura del sistema di gestione ambientale
Dopo la identificazione degli aspetti ambientali significativi legati alle proprie attività, che di solito l’azienda conosce molto bene, si hanno quattro fasi:
1ª fase:
Definizione degli obiettivi e pianificazione dei programmi operativi
2ª fase:
Definizione della struttura organizzativa, delle responsabilità, delle procedure per raggiungere gli obiettivi della politica ambientale
3ª fase:
Vengono eseguiti i controlli, valutati i risultati, gestite le non conformità, stabilite le azioni correttive e preventive
4ª fase:
Viene effettuato un riesame del Sistema di Gestione Ambientale per individuare possibilità di miglioramento